domenica 6 febbraio 2011

In moto in Appennino Centrale


In moto in Appennino Centrale

Anche su questo blog non nascondo la mia passione motociclistica e nel profilo basta un click sulla mia foto in moto per passare ad un microsito dove conservo e tengo traccia delle mie scorribande.

Da parecchio tempo pensavo di fare invece una sorta di stradario ad hoc per neofiti e non. Per tutti quelli che come me, da Roma ma non solo, volessero percorrere qualcuna di quelle strade che con l'esperienza e magari spesso ripetendo i percorsi a distanza di tempo, ritengo siano tra le più godibili, e non soltanto motociclisticamente parlando, dell'Appennino laziale, abruzzese, umbro e marchigiano: quelle strade a portata di uscita da farsi in giornata.

Molti itinerari, cartina alla mano, sono tra l'altro percorribili quasi l'uno dopo l'altro nella stessa uscita scegliendo con cura le stagioni più adatte soprattutto per le diverse ore di luce più che per il clima.

D'estate, con tante ore di luce, e soprattutto in solitaria (senza offesa per i miei compagni d'uscita è solo da soli che si riesce a fare tanti km) sono uscito alla mattina e rientrato a tarda sera dopo aver macinato 6 o 700 km! Va detto tuttavia che dalla zona di Roma dove risiedo occorre farsi tra andata e ritorno almeno un centinaio di km tra GRA ed altre strade prima di avvicinarsi allo start vero e proprio!

La pagina è solo un abbozzo e tempo permettendo cercherò di arricchirla senza appesantirla con le informazioni essenziali per un motociclista che come me ama non solo la moto per la carica di adrenalina che il mezzo può dare in diverse condizioni ma anche e forse soprattutto ama l'andare in moto ed il godere del paesaggio circostante.

Non sono quindi uno di quei motociclisti della domenica che pur capaci si limitano sempre all'uscita breve e tiratissima a cannone su strade note e malfrequentate quali i Colli di Montebove, la Tiburtina tra Tivoli ed Arsoli o la trafficatissima Manziana-Tolfa! Mettendo a repentaglio non solo la loro incolumità ma anche quella delle zavorrine che si portano appollaiate come passeri su un pizzo di ramo o peggio, di altri motociclisti che pennellano la loro curva e si vedono sfrecciare a mezzo metro bolidi di pirati assatanati che scambiano la strada per la pista.

Se avete indicazioni e suggerimenti di strade potete mandarmi un link da Google Maps del percorso e le vostre indicazioni.

Buona strada e come sempre testa e prudenza!